La fiera d’agosto

La Fiera d’Agosto, che occupa quattro giorni comprensivi della penultima domenica del mese, ha origini antiche. A Castel d’Ario la patrona è Santa Maria Assunta, titolare della chiesa parrocchiale: chiesa che esiste almeno a partire da inizio Quattrocento (l’edificio attuale è però di metà Settecento). Ma la Fiera nesce vario tempo dopo, per trovare informazioni precise bisogna arrivare al Settecento, quando risulta essere ormai tradizione la Fiera come festa profana: continuazione di quella religiosa, ma spostata a una data successiva per ragioni di convenienza. Sino alla fine del Settecento, la Fiera si tiene nella Piazza dell’Olmo (attuale Piazza Garibaldi), il Comune paga l’allestimento dei quartieri per i soldati che devono sorvegliare di giorno l’afflusso di espositori e visitatori e di notte l’incolumità delle mercanzie per tutta la durata della Fiera, sospesa solo in caso di epidemie. Nel primo Ottocento, sotto il governo austriaco, vengono stabilite regole precise, è sempre organizzata dal Comune e dura di solito quattro giorni, inclusa la domenica. A partire dall’unità di Italia, la Fiera perde ogni legame con il sacro: l’originaria intitolazione alla Vergine Assunta non rispunta più, anche se la data resta quella della penultima domenica d’agosto. Dopo l’ultima guerra, la Fiera non ha più bisogno di essere specificata: resta soltanto Fiera oppure Fiera d’Agosto, sui manifesti, mentre continua ad essere chiamata Sagra dal popolo.

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ricercatoreClelia Balletta
fotografo Archivio Correzzola
dati tecniciScanner Epson Perfection 4990 photo
data1883
luogoCastel d'Ario
titoloLa fiera d'agosto
descrizioneLa festa religiosa dedicata a Santa Maria Assunta, patrona di Castel d'Ario
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