“In mezzo a tanta festa non furono dimenticati i poveri del paese: venne distribuito abbondantemente a tutti polenta e saracche! Lode ai bravi iniziatori di questa indovinata beneficenza”.
La Provincia di Mantova, 1900
Così come nel 1848, vennero distribuite le saracche (o salacche) che non sono altro che aringhe o pesci consimili e come allora si distribuirono polenta e aringhe alla gente povera, che nel 1848 era definita ‘l’infima classe del popolo’. Dal breve articolo non si evince però la consapevolezza di questo collegamento, tant’è che la distribuzione è definita ‘indovinata beneficenza’ e i promotori ‘bravi iniziatori’. Ciò lascia anche intendere che nel recente passato non si era mai organizzato nulla di simile.
Foto 1968
nome file | 21-e1511970812697.jpg |
ricercatore | Clelia Balletta |
fotografo | anonimo (Archivio Correzzola) |
dati tecnici | Scanner Epson Perfection 4990 photo |
data | Dal 1848 al 1900 |
luogo | Castel d'Ario |
titolo | La distribuzione ai poveri |
descrizione | La festa nasce con l'intento di distribuire polenta e aringhe alla gente povera |