La cuccagna triangolare

Viene introdotta una ‘cuccagna triangolare’: non la si deve scalare tentando di salire su di un palo (unto e bisunto) perché questa volta il palo non è cilindrico ma triangolare e più largo e sarà posto in orizzontale, a due metri da terra, sorretto da due cavalletti, che non lo bloccano ma lo lasciano ruotare liberamente su se stesso. ‘L’arrampicata’ deve essere fatta a carponi da un estremo all’altro senza cadere, se il corpo del concorrente non avanza in maniera assolutamente lineare, il palo tende a ruotare e a scaraventarlo (se non si sorregge adeguatamente) per terra, dove però ci sono dei materassi per attutire l’urto. Al centro del palo triangolare vi è una sporgenza, anch’essa triangolare, che contribuisce a far perdere l’equilibrio eventualmente raggiunto. Una macchina ‘diabolica’ che non vedrà mai vincitori.

nome filecuccagna-triangolare-1972-e1511516163935.jpg
ricercatoreClelia Balletta
fotografo anonimo (Archivio Correzzola)
dati tecniciScanner Epson Perfection 4990 photo
data1971
luogoCastel d'Ario
titoloLa cuccagna triangolare
descrizione‘L’arrampicata’ deve essere fatta a carponi da un estremo all’altro senza cadere
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