Il manifesto viene pubblicato sul numero 8 de Il Pellagroso. La data prevista per la festa è il 22 febbraio 1885, prima domenica di Quaresima. L’invito è esplicito: “Venite nel Paese dei dannati profanatori della quaresima; l’inferno è aperto anche per voi”. Lo scopo, profanare la Quaresima, è messo dunque in bell’evidenza, non più sottinteso come anni prima, anche se il resto del manifesto è una roboante sfilza di esagerazioni scherzose. Il programma della festa, esposto in 10 punti, prevede la sfilata di cinque carri e di carrozze di gala, la presenza di due cuccagne e di una squadra di ‘fantini’ (coloro che dovevano salire sulle cuccagne). Si proseguirà con il Veglione e si terminerà all’alba con il “getto di dollari per la piazza: indi gambe in ispalla e ritorno alle proprie case”.
nome file | baccanale-1885-e1511964407636.jpg |
ricercatore | Clelia Balletta |
fotografo | Archivio Correzzola |
dati tecnici | Scanner Epson Perfection 4990 photo |
data | 1885 |
luogo | Castel d'Ario |
titolo | Il Baccanale |
descrizione | Emerge la natura laica della festa che si svolge il primo giorno di Quaresima |