Dal ‘Bigolo Re’ alla ‘Bigolada’

All’inizio per la festa non fu coniato alcun nome e così fu per molti anni, fino al 1928 in cui si iniziò a parlare della festa di ‘Bigolo Re’. Nel 1929 il preannuncio del nome: l’articolista della ‘Voce’ scrive che “anche quest’anno verrà organizzata la tradizionale ‘Bigolata’ (distribuzione di ‘bigoli’ a gratis) mercoledì 1 marzo primo giorno di Quaresima”. Ai problemi d’ordine pubblico nel 1935 si aggiungono quelli che si profilano nell’orizzonte politico dell’Italia. Il prefetto doveva aver manifestato, negli ultimi anni, la sua attenzione e probabilmente la sua preoccupazione per la festa casteldariese del primo giorno di Quaresima ed allora il podestà ritiene di mettere le mani avanti informando preventivamente ‘Sua Eccellenza il Prefetto’ della festa che si stava organizzando a Castel d’Ario per mercoledì 6 marzo 1935, ed è proprio il prefetto a suggerire il nome, ritenuto il più neutro possibile, di ‘Bigolada’.

Foto anni ’70

nome file4-e1511883317254.jpg
ricercatoreClelia Balletta
fotografo anonimo (Archivio Correzzola)
dati tecniciScanner Epson Perfection 4990 photo
data1928
luogoCastel d'Ario
titoloDal 'Bigolo Re' alla 'Bigolada'
descrizioneIl Prefetto suggerisce il nome 'Bigolada'

 

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