I ‘venditori’ di vino

Serafino Milani e Giorgio Cagnata
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I ‘venditori’ di terrine

Giuliano Solera e Mario Soragna
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Razioni abbondanti per tutti

Suona la campanella: è già pronto un altro paiolo e la fila di gente con le terrine bianche in mano avanza verso il banco della distribuzione, dove due solerti dispensatori le riempiranno di ‘bigoi’ colorati dal sugo e profumanti di sarde e acciughe.
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Wainer Mazza e ‘ciarina’

Quando è tempo di Quaresima e finito il Carnevale c’è un rito a Casteldario ch’è seguito e ancora vale. E’ la grande ‘Bigolada’ che accomuna tanta gente e fa liberi i pensieri senza prenderti la mente. Una vera tradizione che ha radici nel passato che aiuta a digerire un peccato mai ‘purgato’. (…)
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Il cuoco ‘anziano’ Martino Fontana

1998 La musica nel recinto comprende anche l’aria del ‘Nessun dorma’ della Turandot di Puccini. L’accostamento è un po’ irriverente, ma quando il tenore intona il triplo ‘Vincerò’ e uno dei cuochi anziani (Martino Fontana) alza al cielo il largo coperchio di latta e vi batte contro il forchettone di legno seguendo il ritmo della […]
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Il 150° anniversario, 1998

Il disegno di Chiara Mancini, raffigura due cuochi intenti a condire un paiolo di spaghetti. Dagli archi dei portici, la gente osserva compiaciuta l’operazione.
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La coppia più bella del mondo

1994 Due cuochi, incuranti della fatica, portano il paiolo bollente infilzato nel robusto palo sulle note di ‘Siamo la coppia più bella del mondo’ e ballano, completi di parrucca, con più di un quintale di peso sulle braccia.
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Adriano Bonfante e Ivano Remondini

1994 “Soddisfazione nelle parole dei veri protagonisti della Bigolada: i cuochi. Adriano Bonfante, responsabile del recinto e Ivano Remondini, capo cuoco ufficiale, hanno confermato un buon ritmo di ‘cottura’. “Stiamo procedendo alla velocità di 10 chilogrammi di spaghetti ogni 5 minuti”, diceva Remondini intorno alle 13”. La Voce di Mantova, 1994
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La cartolina con annullo speciale del 1994

Il 16 febbraio 1994 è la 146esima Bigolada. In collaborazione con la Biblioteca comunale vengono stampate duemila cartoline con una caricatura di cuochi e recinto di ‘bigoi’, disegnata dall’eclettico Marco Remondini. Per l’occasione le Poste effettuano un annullo speciale con un timbro particolare raffigurante un grande paiolo sullo sfondo del castello.
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Lo stand del ferrari club nel 1992

Lo stand, davanti al Municipio, è intitolato a Tazio Nuvolari. È un modo per esternare la vocazione casteldariese a seguire con impegno e passione lo sport automobilistico.
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